L’Agenzia delle Entrate ha rettificato i termini per la conservazione digitale dei registri Iva e delle fatture: dalla scadenza del 28 maggio 2017, si passa a quella del 31 dicembre 2017. E’ questo quanto riportato dalla Risoluzione 46/E del 10 aprile 2017, documento che chiarisce quanto affermato nella Risoluzione N. 26/E del 26 marzo 2017.
PROCESSO SEMPLIFICATO
La conservazione dei documenti informatici ai fini della rilevanza fiscale deve essere eseguita entro il terzo mese successivo al termine di presentazione delle dichiarazioni annuali. Questo è da intendersi, in un ottica di semplificazione e uniformità del sistema, con il termine di presentazione della dichiarazione annuale dei redditi. A ricordalo è la Risoluzione n.46, ai sensi dell’articolo 3, c.3, del D.M. 17.06.14 (che rinvia all’articolo 7, comma 4-ter, del D.L. n. 357/1994).
CASI PARTICOLARI
In caso di periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, i documenti rilevanti ai fini IVA riferibili ad un anno solare andranno comunque conservati entro il terzo mese successivo al termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi utile.
Tabella riepilogativa: clicca qui.