Microdata premiata da Regione Lombardia e da Unioncamere come “Impresa Responsabile”

Le due realtà hanno riconosciuto l’azienda cremonese come un’eccellenza del territorio anche in molti aspetti di responsabilità sociale di impresa (CSR).

Microdata Group è l’unica azienda cremonese, insieme ad una multiutility del territorio, che ha ricevuto il riconoscimento di impresa responsabile. La cerimonia di premiazione del concorso ‘Buone Prassi di Responsabilità Sociale, edizione 2017’ promosso da Unioncamere e Regione Lombardia si è tenuta in mattinata, a Milano, all’Auditorium di Palazzo Lombardia. Alla presenza dell’Assessore allo Sviluppo Economico Mauro Parolini e delle altre imprese premiate di tutta la Regione, l’attestato di impresa responsabile è stato ritirato dai vertici dell’azienda cremonese.
“Crediamo – spiegano Carolina Cortellini e Alfredo Lupi, fondatori e amministratori di Microdata Group – che la nostra impresa debba essere guidata dai valori etici in cui ci riconosciamo, contribuendo allo sviluppo culturale, ambientale, sociale ed economico del territorio in cui essa opera. Anche questa per noi è Business Empathy”.

Sono numerosi i parametri eccellenti ed innovativi valutati in sede di concorso e riconducibili a tematiche quali rispetto dell’ambiente, delle condizioni di lavoro e di rapporto con il territorio.

 

IMPRESA RESPONSABILE NELL’AMBIENTE E NELL’ECONOMIA CIRCOLARE

 

  • La sede principale della società all’interno del CRIT, Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona, è frutto di un vasto intervento di rigenerazione urbana: 13.000 mq, di cui 7.000 mq destinati a uffici e 6.000 mq a verde e parcheggi. E’ un edificio smart, a bassi livelli emissivi, con rete di sensori e dati integrati dal punto di vista energetico, idrico, luminoso.
  • Sede di Gadesco (CR): l’edificio (circa 9.300 m3), oltre alle tecnologie ambientali più evolute, è stato progettato con i diagrammi solari, per massimizzare l’utilizzo del sole. Ciò consente il minimo uso del riscaldamento e della luce artificiale.
  • Rifiuti: al netto della gestione di archivi cartacei per conto dei clienti o del macero certificato, gli altri documenti lavorati vengono avviati alla raccolta differenziata, mentre le scatole (circa 20.000/anno, certificate GIFCO) sono riutilizzate nel ciclo.
  • Microdata fa Ricerca e Sviluppo insieme a e-Novia, società di cui è azionista e vero incubatore di fabbriche innovative che sfrutta le tecnologie digitali per migliorare prestazioni umane e risparmiare risorse naturali. Ad esempio nella gestione condivisa dell’auto è stato introdotto ‘Y.Share’, innovativo servizio di car sharing a portata di app.

 

IMPRESA RESPONSABILE NEL LAVORO

 

  • Microdata Family Program: programma integrato per il benessere dei dipendenti e la conciliazione casa/lavoro, gestito da un Tutor della conciliazione, referente (psicologa) dei servizi di welfare e benessere dell’azienda. Nato grazie a un finanziamento regionale, il programma funziona tuttora e comprende convenzioni con medici, negozi e artigiani, il servizio di ‘banca ore’, la stireria aziendale a prezzi simbolici e l’autolavaggio, con consegna e ritiro auto presso l’azienda.
  • Ferie solidali. I dipendenti hanno donato parte delle proprie ferie contrattuali in favore di un collega con un congiunto malato. Grazie alla risposta positiva (1.055 ore raccolte), con le ore residue l’azienda ha costituito un “Fondo ferie solidali” per strutturare l’iniziativa, condivisa con i sindacati (ad oggi 4 dipendenti aiutati).
  • Alto apprendistato: tramite Regione Lombardia, Microdata ha inserito tre ingegneri, che operano in azienda e frequentano un Master in “Development of innovative software products”, a valle del quale verranno assunti. Microdata è l’azienda lombarda che ha assunto il maggior numero di giovani.
  • Risorse umane (2016): i numeri parlano di 291 dipendenti (di cui il 74,6% donne); 11.962 ore formazione (41/dipendente), di cui il 15% obbligatoria; sono stati avviati 17 tirocinii (alla cessazione 9 assunti, gli altri attivi).

 

IMPRESA RESPONSABILE NELLA SOCIETA’

 

Insieme alle altre aziende del consorzio CRIT, al Comune di Cremona ed al Politecnico (Campus di Cremona), l’azienda si è impegnata nello sviluppo del territorio.

  • Ha realizzato il Polo per l’Innovazione Digitale, dove ha sede anche Cobox, coworking per startup con 50 postazioni e una progettualità per lo sviluppo digitale del territorio.
  • Microdata è main sponsor del Teatro Ponchielli e del Museo del Violino e, insieme all’Archivio di Stato, ha portato avanti ‘Memory room’, progetto di digitalizzazione di numerosi documenti storici.
  • Non manca il sostegno all’attività del baskin, sport inclusivo per l’interazione dei giovani (disabili e normodotati), e a due squadre giovanili di volley: una sul territorio e una a Milano (Pallavolo ‘Vittorio Veneto’). Partendo da un’impresa sportiva (la traversata del Po da Cremona a Chioggia) è poi stata aperta la pagina Facebook ‘Per amore del Po’ che promuove la valorizzazione culturale e sportiva del territorio intorno al Grande Fiume.
  • Defibrillatori: preso le sedi cremonesi sono installati 3 defibrillatori a disposizione del territorio, nel quadro di un progetto con il 118 provinciale.