Utenti digitali e nuovi competitor: il digitale sta rivoluzionando anche il mondo della finanza. A confermarlo è l’Osservatorio Fintech & Digital Finance del POLIMI, di cui Microdata Group è tra i principali sponsor. L’azienda cremonese, spinta dalla sua anima innovativa e dall’attenzione verso l’evoluzione dei mercati Banking e Finance, ha contribuito all’analisi 2017 dal titolo ‘Fintech & Digital Finance: quale modello per l’Italia?’. Il focus sulle principali spinte digitali che stanno modificando gli istituti finanziari ha coinvolto oltre 50 banche, 15 gruppi bancari e più di 1.500 utenti.
FINANCE E STARTUP FINTECH
Nel periodo 2014-2017 730 startup Fintech hanno raccolto finanziamenti per 25,7 miliardi di dollari. Il 60% di queste nuove imprese offre servizi bancari, il 19% soluzioni per investimenti, il 5% si rivolge al settore assicurativo e il restante 16%, pur non essendo formato propriamente da startup finanziarie, offre servizi di supporto specifici per l’ambito Finance.
Queste nuove imprese raccolgono sicuramente ingenti capitali, ma raramente riescono a conquistare grandi quote di mercato: “Le Fintech, almeno finora, non hanno portato ad una chiara disruption di componenti del mercato o sono riuscite ad imporsi su un servizio o un segmento dell’intermediazione finanziaria – commenta Marco Giorgino -. Quello che però spesso è rilevante considerare è la principale impronta che lasciano queste aziende, costituita dalle nuove direzioni e frontiere che aprono, dai nuovi modi di operare e dalle nuove competenze che possono essere di stimolo e di supporto per gli attori tradizionali e per i propri processi di cambiamento. In sintesi, le Fintech possono essere fonte di innovazione per gli incumbent”.
A testimoniarlo è il fatto che le startup Fintech che ottengono più finanziamenti sono quelle che operano in ambiti ancora non considerati dalle normative (+205%), quelle che basano la propria attività su un uso massiccio e attento dei Big Data (+192%) e quelle che sviluppano il proprio modello di business sfruttando appositi canali digitali (+85%). Le startup che presentano tutti questi fattori ottengono il 482% di finanziamenti aggiuntivi, mentre le nuove imprese che non presentano nessuna di queste variabili sono penalizzate da un -56% di finanziamenti raccolti.