| n.7 | Polo Verde, distretto ICT per guidare l’innovazione

Presentato il secondo lotto del Polo per l’Innovazione digitale di Cremona. Polo Verde amplifica la progettualità del CRIT.

Cremona.

Dal Polo per l’Innovazione digitale al distretto ICT: a 18 mesi dalla sua inaugurazione, il CRIT si amplia con l’arrivo del Polo Verde, secondo lotto che ne riprende e amplifica la progettualità. A Cremona si andrà così a creare un vero e proprio distretto ICT del Sud Lombardia pronto a guidare l’innovazione.
Il progetto presentato in un evento con interventi del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, della Presidente del CRIT e Founder&CEO di Microdata Group Carolina Cortellini, dell’AD di LGH Massimiliano Masi, del Presidente di Credito Padano Antonio Davò e dell’architetto Ezio Gozzetti, progettista del 2° lotto.
Un primo passo è stato fatto. Rivivi la giornata con lo streaming disponibile qui.

 

 

Microdata e l’ecosistema del Polo

Evoluzione come asset. Microdata nasce da un pensiero innovativo: sfruttare le tecnologie digitali per migliorare i processi aziendali. Con una relazione di ascolto dei clienti, servizi personalizzati e fiducia nel tempo.

Gestione informazioni e servizi taylor made. Leader nei servizi e soluzioni di Digital Document, Content Management e Back Office per grandi gruppi bancari, assicurativi e finanziari. Al proprio interno ha attivato un Innovation LAB focalizzato su IA e automazione di processi.
Microdata è azionista di startup innovative, tra cui e-Novia, e tra i fondatori e principali azionisti del CRIT, consorzio di aziende IT che a Cremona ha costruito un Polo digitale.

Il Polo Verde è un «Immobile ‘intelligente’ che consolida un ecosistema virtuoso tra aziende, startup, istituzioni e università – puntualizza Carolina Cortellini (Presidente CRIT e Founder&Ceo Microdata) –  E’ la strada innovativa per un futuro aperto al territorio».

Polo Verde: il progetto

Polo Verde è frutto di un investimento complessivo da 20 milioni di euro. Il nuovo edificio potrà ospitare fino a 800 persone, che sommate alle già 500 impiegate nel primo lotto daranno vita ad un quartiere tecnologico da circa 1.300 addetti. Al centro del progetto la Smart Land, un modello di sviluppo che coinvolge giovani e startup. Anche Agricoltura e Agroindustria sono indirizzate verso i saperi e le tecnologie della digital transformation.
La società Polo Verde è costituita da Microdata Group, Credito Padano, CNA e Cooperativa La Solidarietà. Il progetto è degli architetti Ezio Gozzetti e Maurizio Ori. Il nuovo complesso verrà affiancato specularmente a quello già esistente rappresentandone l’ideale prosecuzione.
L’edificio sarà costituito da 4 piani con una superficie di circa 10.000 metri quadrati. Partner tecnologico è Linea Green, che garantirà una struttura ad altissima prestazione energetica e capace di minimizzare i consumi.

Polo Verde è frutto di un investimento complessivo da 20 milioni di euro. Il nuovo edificio potrà ospitare fino a 800 persone, che sommate alle già 500 impiegate nel primo lotto daranno vita ad un quartiere tecnologico da circa 1.300 addetti. Al centro del progetto la Smart Land, un modello di sviluppo che coinvolge giovani e startup. Anche Agricoltura e Agroindustria sono indirizzate verso i saperi e le tecnologie della digital transformation.
La società Polo Verde è costituita da Microdata Group, Credito Padano, CNA e Cooperativa La Solidarietà. Il progetto è degli architetti Ezio Gozzetti e Maurizio Ori. Il nuovo complesso verrà affiancato specularmente a quello già esistente rappresentandone l’ideale prosecuzione.
L’edificio sarà costituito da 4 piani con una superficie di circa 10.000 metri quadrati. Partner tecnologico è Linea Green, che garantirà una struttura ad altissima prestazione energetica e capace di minimizzare i consumi.

 

Punti di forza dell’edificio Smart & Green

Building di nuova concezione che concepisce lo spazio di lavoro in modalità flessibile, innovativa ed efficiente.

  • NZEB (Nearly Zero Energy Building)
    Le caratteristiche energetiche dell’edificio lo portano in classe NZEB (Nearly Zero Energy Building) ovvero ad altissima prestazione energetica, con minimizzazione dei consumi legati a riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, illuminazione, produzione di acqua calda sanitaria, utilizzando energia da fonti rinnovabili, elementi passivi di riscaldamento e raffrescamento, sistemi di ombreggiamento e garantendo un’idonea qualità dell’aria interna e un’adeguata illuminazione naturale in accordo con le caratteristiche architettoniche dell’edificio.
    Nell’edificio trovano collocazione varie forme di produzione e uso sostenibile dell’energia a tal proposito è presente un impianto geotermico, un impianto fotovoltaico ed inoltre l’edificio è allacciato alla locale rete di teleriscaldamento e tutto ciò caratterizza l’edificio come capace di un bilancio fra energia consumata ed energia prodotta prossimo allo zero.
  • Efficienza conservativa e contenimento costi
    La gestione dell’impiantistica dell’edificio è stata pensata per minimizzare i costi manutentivi infatti è stato stipulato un contratto con Linea Reti e Impianti che prevede:

    • la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impiantistica di produzione di energia termica, frigorifera , fotovoltaica e geotermica per un periodo di 15 anni a costi fissi, invariabili e molto contenuti.
    • La fornitura di energia elettrica ai gruppi di misura condominiale sarà fornita ai prezzi e alle condizioni migliori di mercato accertati annualmente dall’amministratore di condominio.
    • Per quanto concerne la fornitura di energia frigorifera, uno sconto da applicare alle tariffe in vigore per i consumi delle singole unità immobiliari che costituiranno l’edificio
    • L’alta efficienza energetica dell’edificio coniugata con l’efficienza ambientale e conservativa comporta una fortissima riduzione dei costi per l’utilizzo di energia termica, frigorifera ed elettrica, oltre che ad una certezza dei costi manutentivi da sostenere.
  • Efficienza delle superfici
    La tipologia progettuale adottata unita alla tecnologia impiantistica e building automation presenti nell’edificio consentono una grande flessibilità degli spazi sia da un punto di vita distributivo che di utilizzo. Esiste poi la possibilità di usufruire di spazi attrezzati per riunioni, convention, meeting, presentazioni aziendali e uffici temporanei.
  • Posizione
    Cremona è baricentrica pertanto si trova ad un’ora di distanza dai principali centri lombardi ed è situata ad un’ora di distanza dall’aeroporto di Linate, a 50 minuti dall’ aeroporto di Orio al Serio e a 45 minuti dalla stazione dell’alta velocità di Reggio Emilia.

L’edificio si colloca in una area di rigenerazione urbana in una ottica di rinascita di un quartiere un tempo sede di opifici e ora sempre più vivo e ricco di attività innovative, sociali e culturali, si trova, a pochi passi da tutti i servizi essenziali, banche, servizi di ristorazione, uffici pubblici, supermercati, scuole e centri sportivi.