Polo Verde, parte la fase operativa

Distretto ITC: un posto in prima fila per le aziende che puntano sulla competitività e sull'innovazione.

Cremona, 20 giugno 2019

Entra nel vivo la realizzazione del Polo Verde, il “bulding intelligente”, che favorisce e consolida un ecosistema virtuoso tra aziende, startup, giovani e università.

A soli 18 mesi dall’inaugurazione del Polo Tecnologico per l’innovazione digitale (Crit), inizia la fase operativa per la realizzazione del Distretto ICT, vero e proprio motore dell’innovazione e della digital transformation,

“Un’azienda che opera nel cuore del Distretto ICT – dichiara Alfredo Lupi (Founder Microdata Group e Consigliere di Polo Verde) – beneficia di servizi e skill concreti, oggi più che mai necessari per essere competitivi e cogliere nuove opportunità di business.. Tutto il meglio dell’innovazione digitale, a portata di mano, e in anteprima, sarà qui al Polo Verde, una realtà pensata per fecondare il territorio, promuovere nuovi saperi e dare più futuro ai nostri giovani e alle nostre aziende. ”.

 I PUNTI DI FORZA

  • L’edificio Smart&Green progettato dagli architetti Ezio Gozzetti e Maurizio Ori, offre sostanziosi risparmi economici di gestione (anche sgravi fiscali) e manutenzione (certificazione in classe NZEB – Nearly Zero Energy Bulding), utilizzando energia prodotta da diverse fonti rinnovabili con zero emissioni di CO2.
  • Grande flessibilità degli spazi sia da un punto di vita distributivo che di utilizzo, ogni attività potrà facilmente crearsi uno spazio su misura, senza alcun intervento strutturale . Sono a disposizione gli spazi attrezzati per riunioni, convention, meeting, presentazioni aziendali e uffici temporanei.
  • L’edificio si colloca in una area ricca di attività innovative, sociali e culturali, nel cuore di tutti i servizi essenziali, banche, servizi di ristorazione, uffici pubblici, supermercati, scuole e centri sportivi. A pochi minuti da autostrade e ben servito da mezzi pubblici.
  • Un ulteriore, importante plusvalore è dato dalla presenza stessa del CRIT, dei suoi progetti innovativi, dalla sua attività di formazione tecnologica e culturale, divulgativa e di facilitatore per la nascita e crescita di nuove start up.

“È sempre difficile spiegare a parole una “cosa” nuova – conclude Alfredo Lupi -soprattutto quando la si vive nella quotidianità. L’ho scoperto vedendo la sorpresa e l’interesse dei clienti quando ci vengono a trovare. Ecco perché vorrei invitare gli imprenditori a fare un giro al Polo e a respirare l’aria di questo ambiente così innovativo e stimolante. È l’unico modo per comprendere meglio il valore aggiunto di far parte di questo ecosistema.“.